mercoledì 24 novembre 2010

Primavera nel gruppo della Maiella (la montagna Madre)

Per questa nuova escursione ho scelto il paese di Pretoro (che ancora non conoscevo), di tipica impronta medioevale con case scavate nella roccia ed abbarbicate una sull'altra a 608m di quota. Veramente bello. Per pernottare ho prenotato a ''Il Grande Faggio'' ostello e soprattutto Centro di Educazione Ambientale. La scelta si è rivelata azzeccatissima perchè quì abbiamo (io, Tami, Eufemia eLaura) conosciuto delle persone speciali. Fabrizio grande conoscitore della Maiella (la montagna Madre) e tutta la sua famiglia. Ambiente veramente familiare e cena rispettosa della genuinità della cucina tradizionale abbruzzese. Il mattino, dopo un'ottima e abbondante colazione, Fabrizio ci ha accompagnato all'imbocco del sentiero che dovevamo seguire. Il sentiero, nella valle del Foro attraversa una bellissima faggeta fino a giungere all'antro dell'Asinara dove l'acqua crea una sottile cascata alta 35m. Poi scende nella valle dell'Angelo fino a giungere alla grotta dell'Eremita per poi risalire fino alla strada dove avevamo lasciato l'auto. Escursione suggestiva e di soddisfazione. Le foto rendono bene l'idea.









Eccoci nell'ampia grotta che si apre nella valle dell'Angelo e sotto il Colle dell'Angelo. Non è difficile pertanto,dati i toponimi ricorrenti, ipotizzare che il luogo di culto fosse dedicato a S.Angelo. Comunque la presenza eremitica è inequivocabile in questa grotta sia per i pochi ma sicuri resti sia per il nome conservatosi nella tradizione locale.








Terminata l'escursione cisiamo diretti verso Serramonacesca per visitare i ruderi di CASTELMENARDO.



E poi verso l'eremo si Sant'Onofrio sempre nel comune di Serramonacesca.



Bellissima esperienza. Torneremo presto a ''Il Grande Faggio''.......................................perchè ne vale veramente la pena ve lo assicuro. Ciao a tutti.

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