Per questa nuova escursione ho scelto il paese di Pretoro (che ancora non conoscevo), di tipica impronta medioevale con case scavate nella roccia ed abbarbicate una sull'altra a 608m di quota. Veramente bello. Per pernottare ho prenotato a ''Il Grande Faggio'' ostello e soprattutto Centro di Educazione Ambientale. La scelta si è rivelata azzeccatissima perchè quì abbiamo (io, Tami, Eufemia eLaura) conosciuto delle persone speciali. Fabrizio grande conoscitore della Maiella (la montagna Madre) e tutta la sua famiglia. Ambiente veramente familiare e cena rispettosa della genuinità della cucina tradizionale abbruzzese. Il mattino, dopo un'ottima e abbondante colazione, Fabrizio ci ha accompagnato all'imbocco del sentiero che dovevamo seguire. Il sentiero, nella valle del Foro attraversa una bellissima faggeta fino a giungere all'antro dell'Asinara dove l'acqua crea una sottile cascata alta 35m. Poi scende nella valle dell'Angelo fino a giungere alla grotta dell'Eremita per poi risalire fino alla strada dove avevamo lasciato l'auto. Escursione suggestiva e di soddisfazione. Le foto rendono bene l'idea.
Eccoci nell'ampia grotta che si apre nella valle dell'Angelo e sotto il Colle dell'Angelo. Non è difficile pertanto,dati i toponimi ricorrenti, ipotizzare che il luogo di culto fosse dedicato a S.Angelo. Comunque la presenza eremitica è inequivocabile in questa grotta sia per i pochi ma sicuri resti sia per il nome conservatosi nella tradizione locale.
Terminata l'escursione cisiamo diretti verso Serramonacesca per visitare i ruderi di CASTELMENARDO.
E poi verso l'eremo si Sant'Onofrio sempre nel comune di Serramonacesca.
Bellissima esperienza. Torneremo presto a ''Il Grande Faggio''.......................................perchè ne vale veramente la pena ve lo assicuro. Ciao a tutti.
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