lunedì 5 aprile 2010

Dolce Maremma: un percorso attraverso i Borghi etruschi, i miti e la storia di questa Terra antica e autentica.

Qualche giorno da trascorrere nell'entroterra della Dolce Maremma, verdissimo e autentico di una bellezza pura, splendore selvaggio, fino a raggiungere le città eterne del popolo etrusco: borghi che emergono da rupi tufacee, vie cave e tombe; bagnarsi poi nelle acque termali di Saturnia. Radicofani prima tappa del viaggio. Visita del borgo e del monumento più insigne, la chiesa romanica di San Pietro del XIII secol; la chiesa di S. Agata che conserva sull'altare una bellissima terracotta robbiana. Salita apiedi dal borgo fino alla Rocca con splendida vista sul Monte Amiata, la val di Chiana e l'Umbria. Anche dalla Fortezza tramonto immancabile.




Una bella passeggiata coinvolgente ci ha portato lungo la valle del Fiora fino all'Eremo di Poggio Conte, una suggestiva cappella adornata di affreschi risalenti al XIII secolo, ricavato all'interno di un costone di tufo che domina su una valle dove la natura è selvaggia e incontaminata.






Maremma laziale. Una giornata dedicata all'antica città etrusca di Vulci e alle necropoli circostanti. Visita della Tomba Francois, del ponte detto del"Diavolo"(XIII sec. a.C.) che domina dall'alto dei suoi 30m. di altezza il fiume Fiora nei pressi del castello dell'Abbadia e, del laghetto del Pellicone famosa location di vari films. Bovini maremmani al pascolo e tramonto suggestivo.










Le cascatelle del mulino nelle vicinanze di Saturnia. Quì l'acqua sulfurea, proveniente dalla sorgente termale, ha scavato delle vere e proprie vasche rendendo il luogo unico nel suo genere. Noi siamo andati il mattino verso le 5.30(altrimenti il posto è superaffollato) per goderci il chiarore dell'alba immersi nell'acqua calda delle vasche. Rilassati e.............






Necropoli etrusca nei dintorni di Sovana. Sovana è un piccolo borgo assolutamente unico nel suo genere e quello che colpisce, visitandolo, è il silenzio, l'orgoglioso silenzio dei suoi monumenti. Nella chiesa di S.Maria il Ciborio preromanico è un preziosissimo gioiello, l'unico della toscana.



Necropoli e via cava di san rocco nel borgo di Sorano. Il borgo si erge su uno dei tanti speroni tufacei che fiancheggiano il corso del fiume Lente ed è rimasto praticamente intatto nella sua struttura medievale.



Anche questa esperienza si è conclusa. Torniamo alle nostre case con la serenità e soprattutto la forza d'animo per affrontare di nuovo la quotidianità sognando le prossime uscite, questa volta in montagna sicuramente sulla neve. Tutto il gruppo ringrazia Santina e Mario, dell'Agriturismo Marruchetone Vecchio vicino Manciano, che insieme ai figli e ai nipotini ci hanno accolto come fossimo vecchi amici; grazie per le belle serate trascorse tutti insieme attorno ad un unico tavolo a degustare le specialità maremmane preparate con maestria da Santina; grazie per la vostra forza, la vostra semplicità e la vostra allegria. Consiglio a tutti di trascorrere qualche giorno in questo angolo di vera Maremma. I compagni di viaggio: Mario, Nadia, Patty, Betty, Laura, Eufemia, Carolina, Lorenza e Gaetano. Amici del blog vi saluto e vi dò appuntamento alla prossima. Ciaooooooo........... e se volete lasciate un commento.

Ascolto...