sabato 2 maggio 2009

Una gita per tutti nel Lazio

Due giorni bellissimi passati insieme alla mia famiglia, questa volta gita culturale alla scoperta di siti antichi, di castelli e giardini all'italiana!!!

Una gita alla portata di tutti...

Siamo partiti presto il 25 aprile in direzione LAZIO ed abbiamo toccato delle zone veramente bellissime: in primis il sito archeologico di FALERII NOVI (a metà strada fra Fabrica di Roma e Civita Castellana) Per raggiungere il sito abbiamo percorso la vecchia via Amerina, la particolarità di questa strada e delle altre in questa zona è che sono tutte costeggiate da piante di nocciole.

Questa che vedete sopra è una delle porte della città romana di Falerii Novi; la porta si chiama porta di Giove ed è l'unica visibile e ben conservata. La caratteristica della porta di Giove è quella di essere il primo esempio di architettura etrusca nel territorio falisco e si può riconoscere una testa del Dio Giove nella chiave di volta dell’arco. Il nome Falerii 'Falesioi' sembra derivare dal nome del suo mitico fondatore Halesus 'Falesos'. Le mura della città sono costruite con blocchi di tufo rosso e si estendono per circa 2100 metri racchiudendo circa 27 ettari di terreno.


All'interno l'edificio più visibile è la chiesa in stile romanico di Santa Maria di Falerii risalente alla prima metà del XII secolo. La chiesa, abbandonata nel 1798 dopo i gravi danni subiti durante le battaglie tra i francesi e l’esercito borbonico è stata recentemente ristrutturata. Vicino alla chiesa un edificio è stato adibito a fattoria ed ora è quindi possibile ammirare un paesaggio come in foto, dove storia e natura si fondono insieme.

Siamo poi ripartiti in direzione CALCATA: il paese di origine medievale fortificato a prima occhiata sembra esser nato dalla roccia dove è collocato. Calcata domina la valle del fiume Treja ed è oggi un luogo di artisti e di piccoli artigiani. Arrivati lì per l'ora di pranzo abbiamo trovato tantissime macchine per questo abbiamo scelto di scendere a valle e di incamminarci per uno dei tanti percorsi lungo il fiume Treja e successivamente salire a piedi a Calcata da un sentierino in salita che ci ha portati direttamente in centro. Abbiamo pranzato al sacco su uno dei tanti tavolini lungo il sentiero e subito dopo visitato il paesino strapieno di gente.

Nel pomeriggio siamo partiti per andare a CAPRAROLA a visitare il famoso CASTELLO FARNESE, una dimora assai regale costruita per la famiglia dei Farnese e diventata dimora estiva del cardinale Alessandro Farnese il Giovane nel 1600 circa. L'edificio ha una forma pentagonale con cortile circolare all'interno. Di grande importanza architettonica sono le scale elicoidali fra cui la famosa scala del cartoccio, una rampa che permetteva di far scendere, mediante una guida scolpita nel corrimano, un cartoccio di carta, con all’interno sabbia o sassolini, in modo da far giungere velocemente ai piani inferiori messaggi riservati. Le sale sono tutte completamente affrescate ma quella che più ci ha colpito è stata di sicuro la stanza delle Geografiche o del Mappamondo.


Per concludere la giornata siamo poi saliti in macchina per una visita mordi e fuggi di VITERBO, ormai stravolti siamo arrivati in piazza a vedere il Duomo e subito dopo ci siamo diretti a Corchiano al bed e breakfast che avrebbe dovuto ospitarci per la notte.


L'indomani mattina (giorno 26 aprile) siamo risaliti in macchina per visitare il CASTELLO RUSPOLI di VIGNANELLO; le prime notizie del castello risalgono all' 840 circa quando questo era ancora una rocca, solo successivamente nel 1530 circa divenne dimora della famiglia Ruspoli Marescotti. Da non sottovalutare l'importanza delle donne nella famiglia Ruspoli Marescotti, queste hanno avuto sempre un occhio di riguardo per il castello ed hanno pian piano raccimolato moltissime ricchezze. Ancora oggi esistono le principesse del castello che come in una fiaba abitano ancora l'antica dimora. Bellissimi inoltre i giardini all'italiana mantenuti in maniera perfetta. La visita è stata perfetta in quanto eravamo solo noi e la guida, ci siamo divertiti molto anche ad osservare dipinti e foto storiche della famiglia... gentilssimi le guide che ci hanno poi consigliato un posticino dove ci siamo diretti subito dopo la visita del castello.



Lasciato VIGNANELLO siamo partiti per VITORCHIANO alla ricerca di un centro botanico specializzato nella coltivazione di peonie cinesi... Il centro è davvero molto bello soprattutto in questo periodo quando le peonie fioriscono ed emanano un profumo eccezionale. Le specie di fiori erano a migliaia e di colori anche mai visti!!! All'interno del centro botanico si trova un piccolo cafè dove è possibile mangiare qualcosa di veloce (come abbiamo fatto noi) in un ambiente davvero speciale, l'arredamento infatti è tutto nei colori pastello delle peonie, lilla, verde salvia, panna, rosa...davvero fiabesco. A fine percorso è possibile comprare delle piantine di peonia e persino prodotti di bellezza sempre creati con lo stesso fiore... inutile dire che le mie tre donne si son date alla pazza gioia!!!

Nel pomeriggio ci ha sorpresi la pioggia che però non ci ha fermati, presi ombrelli e giacche a vento ci siamo diretti a VILLA LANTE a BAGNAIA, anche questa villa fu residenza di cardinali ed oggi oltre ad essere aperta al pubblico come anche il suo bellissimo giardino, è possibile visitare anche l'immenso parco che si estende poco distante. La villa è inoltre spesso usata come set cinematografico (vedi la recente fiction 'Paolo VI')

Da BAGNAIA siamo poi tornati verso casa, stanchi ma felici di aver conosciuto posti nuovi e di aver goduto di bellezze artistiche e naturali....

a presto

Tony e family

Ascolto...