Foto ai piedi della Croce
Tony e Mario
Lunedì di Pasqua 2012. La tradizione vuole che noi si parta per una escursione. Siccome il tempo era stato inclemente per tutta la Domenica ci siamo ritrovati in pochi impavidi. Il mattino abbiamo deciso insieme la meta: Monte Catria (condizioni atmosferiche permettendo). Durante il percorso cielo nuvoloso, poi all'improvviso (quando ormai pensavamo di fare una passeggiata in mezzo alla nebbia)mentre stavamo salendo in auto da Cantiano il cielo si è come squarciato, aperto, mostrando la bellezza del bianco e dell'azzurro: NEVE e CIELO. In cima al monte la grande croce imbiancata aveva qualcosa di maestoso , quasi irraggiungibile. Come eccitati da questa meraviglia siamo arrivati con l'auto fino a dove abbiamo potuto, abbiamo calzato gli scarponi e via per una nuova giornata indimenticabile.
Ecco tutta la compagnia (io naturalmente sono dietro la macchina fotografica)
MARIO, FRANCESCA, EUFEMIA, CAROLINA e.........TONY
Si comincia a camminare e a salire in mezzo al bosco e poi attraverso radure e tutto sembra ovattato, candido, riposante
Durante il cammino ogni tanto ci fermiamo ad osservare foglie, rami, tronchi, che carichi di neve sembrano assumere delle forme particolari
Alberi forgiati dal vento
Panorami
Lungo il percorso giovani crochi cercavano di farsi largo fra la neve
L'uomo con la giacca rossa (Mario) procede in solitaria verso la cima
Arrivati in cima ci troviamo di fronte ad uno spettacolo a dir poco incredibile: un immenso deserto bianco con una grande croce ricoperta di neve che si staglia nel cielo blu. Meraviglioso.
Due donne verso il PARADISO
Dopo l'emozionante visione della croce imbiancata iniziamo la discesa cimentandoci, su una parte inclinata, con tecnica alquanto approssimativa
un'altra giornata indimenticabile. Non ci aspettavamo sicuramente una schiarita del cielo dopo una bella nevicata notturna e nemmeno il bianco deserto della sommità con sullo sfondo la grande croce bianca. Splendido e unico.
1 commento:
Meraviglioso e complimenti.
Ho molto apprezzato questa tua escursione sul massiccio del Catria, con bellissime foto e parole a contorno.
Discendo da gente che traeva sostentamento da questa montagna.
E' nel mio DNA. Come non amarla?
Grazie mille.
Maurizio Grelli
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